mercoledì 21 marzo 2012

E' sempre stato lui....

Si tu. Sei sempre stato tutto. Tutto quello che contava per davvero, tutto quello che non si poteva perdere.
E sai, non è mai cambiato questo tuo essere speciale, questa tua meraviglia che ti porti dentro.
Perchè sei sempre stato tu quello capace di farmi ridere fino alle lacrime, quello che anche se mi prendeva in giro in fondo mi voleva bene da morire. Tu, tu e nessun altro. Son sempre stati i tuoi occhi , le tue mani, e il tuo sorriso.
Per non parlare dei tuoi abbracci che son stati sempre veri, che mi hanno acceso sempre il cuore. Si, son state proprio le tue braccia a farmi venire i brividi fin dalla prima volta, sei sempre stato tu. Perchè mi stringevi forte, perchè sapevi farmi sentire a casa quando in realtà non sapevo neppure se mi trovavo ancora con i piedi appoggiati sopra il mondo. Perchè la verità è che troppe volte mi son persa nel dolore, e sei stato sempre tu quello pronto a tendermi la mano, quello disposto a non lasciarmi sola mai. Tu, con il tuo cuore troppo grande e le parole che fan sciogliere anche il Sole. Non mi son sbagliata mai io, su di te. Perchè mi è bastato guardarti negli occhi una volta, per capire che eri davvero tutto ciò che vedevo, che in fondo saresti rimasto così bello per sempre di fronte ai miei occhi. E perchè si, io me lo sentivo che in fondo, saresti stato sempre tu quello per me

giovedì 8 marzo 2012

Specchio,rispecchio.

Questi sbalzi d'umore mi fanno paura,mi fanno impazzire,non capisco perchè puntalmente mi viene d arrabbiarmi ,mi sfogo e poi le lacrime vanno giu da sole...Non riesco a capire cosa ci sia di sbagliato,cosa ancora effettivamente non riesco a superare.Ieri ho ammesso una grande verità, appena accade fuggo,appena qualcuno riesce a scorgere bene come sono ho paura e SCAPPO!Non so perchè ho questa maniera masochista di ''punirmi'' e di ''punire'',non capisco ancora quale passo io debba fare per sentirmi finalmente libera.

martedì 6 marzo 2012

Quello sguardo e poi..

Quella mattina mi svegliai prima di lui e ne approfittai per fissarlo mentre dormiva...
Era cosi tenero,cosi dolce,avevo paura si svegliasse troppo presto,mi godevo quegli attimi ,poi aprii gli occhi e mi sorrise...fu in quel momento che capii tutto.

Perfect Man

''Ogni donna sa da cosa è attratta: io personalmente so che se un uomo non mi colpisce nei primi cinque minuti di conversazione non ci riuscirà mai più. Venti frasi per giocare a freccette con il mio cuore, chiedo solo questo. Uno che mi faccia sorridere, che mi faccia riflettere, che mi dica una cosa che pesca nel mio passato con l'intento di illuminarmi il futuro prossimo. La simpatia ce l'hanno anche gli idioti, l'educazione si può tranquillamente fingere, perlomeno all'inizio, ma la lucentezza intellettuale non si può sfoggiare se non è reale. E la sintonia, poi, è un valore assoluto aggiuntivo, un dono del Cielo senza possibilità di simulazione.''
- G. Cucciari.

sabato 25 febbraio 2012

.Lui...l'emozione della mia giornata!

Un ragazzo la fuori è nato per essere l'amore della tua vita, il tuo migliore amico, la tua anima gemella..
L'unico a cui puoi raccontare i tuoi sogni. Ti spazzolerà i capelli dagli occhi. Ti manderà fiori quando meno te lo aspetti. Guarderà te durante i film, anche se ha pagato otto dollari per vederli. Ti chiamerà per la buonanotte o solo perchè gli manchi. Ti guarderà negli occhi e ti dirà che sei la ragazza più bella del mondo. E per la prima volta nella tua vita, gli crederai.
- Nicholas Sparks.

mercoledì 22 febbraio 2012

L'amore continuerà...

A te che non leggerai ...:


''E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci, l'amore continuerà ...''






giovedì 2 febbraio 2012

Il destino...

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.